Mentre i sistemi di accumulo di energia a batteria (BESS) nelle centrali solari rendono l’energia rinnovabile compatibile e sostenibile con le reti esistenti, la sicurezza e la gestione dei rischi di questi sistemi vengono alla ribalta. Dai rischi di incendio ai pericoli elettrici, la natura complessa dei BESS richiede un’attenta valutazione dei rischi. Standard come IEC 62619, NFPA 855 e la Specifica Tecnica forniscono una guida per mitigare questi rischi. In questo articolo, esamineremo i requisiti di sicurezza, i rischi potenziali e le strategie di emergenza dei BESS. Il nostro obiettivo è quello di definire un quadro che massimizzi l’efficacia e l’affidabilità di questa tecnologia.
Rischi e precauzioni antincendio
Perdite termiche e protezione
Una delle maggiori preoccupazioni per la sicurezza dei BESS è il rischio di fuga termica nelle celle delle batterie. La norma IEC 62619 richiede che le celle limitino la propagazione della combustione in situazioni di sovraccarico o cortocircuito. Secondo la Specifica Tecnica, sebbene le batterie LFP offrano il vantaggio della stabilità termica, i sistemi antincendio conformi a NFPA 855 (ad esempio a base di aerosol) sono obbligatori. Inoltre, i test UL 9540A richiedono misure come pareti intermedie che impediscano la diffusione del fuoco da una cella all’altra. Questo riduce al minimo il rischio di incendio in una centrale solare.
Sicurezza elettrica
Cortocircuito e sovratensione
I rischi elettrici sono un’altra area da considerare nell’integrazione dei BESS con la rete. La norma IEC TS 62933-5-1 definisce i meccanismi di sicurezza per proteggere il sistema in caso di cortocircuito e sovratensione. Secondo le specifiche tecniche, il Sistema di Conversione di Potenza (PCS) deve assorbire i cambiamenti improvvisi del carico reagendo entro 200 ms e deve essere supportato da fusibili. Ad esempio, un picco di tensione improvviso in un sistema da 10 MW deve essere controllato dal BMS che attiva gli interruttori automatici.
Rischi ambientali e operativi
Controllo della temperatura e dell’umidità
Anche i fattori ambientali possono influire sulla sicurezza dei BESS. La norma IEC TS 62933-4-1 affronta l’impatto della temperatura e dell’umidità sulle prestazioni della batteria, stabilendo un intervallo di 15-25°C con sistemi HVAC consigliati. Una temperatura eccessiva può ridurre la durata della batteria o aumentare il rischio di fuga termica, mentre un’umidità elevata può portare alla corrosione. Ad esempio, un guasto HVAC in un impianto solare può mettere a rischio le prestazioni del sistema all’80% della profondità di scarica (DoD). Questi rischi dovrebbero essere evitati attraverso una manutenzione e un monitoraggio regolari.
Strategie di emergenza
Simulazione e Piano di intervento
Oltre ai rischi, anche la preparazione alle emergenze è fondamentale. Sebbene l’NFPA 855 fornisca protocolli di evacuazione e spegnimento per gli scenari di incendio, si raccomandano anche 3 giorni di formazione teorica + 3 giorni di formazione pratica del personale. Ad esempio, il tempo di risposta dei team può essere testato simulando una fuga termica in una centrale elettrica; il BMS deve disconnettere la rete e avvisare gli operatori quando rileva l’evento. I metodi di test della norma IEC 62933-2-1 sono utilizzati per verificare la resilienza del sistema in tali scenari.
Sicurezza e futuro
La sicurezza del BESS è essenziale per garantire il successo a lungo termine delle centrali solari. La gestione dei rischi antincendio, elettrici e ambientali deve essere garantita sia da norme che da misure pratiche. IEC 62619, NFPA 855 e le Specifiche Tecniche preparate dall’Ingegnere del Datore di Lavoro Solare forniscono una guida in questo processo, mentre i test e la formazione regolari tengono sotto controllo i rischi.
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